Della sessualità si parla poco dal punto di vista educativo. Si pratica, domina la nostra vita, è presente in maniera allusiva e persuasiva nei mezzi di comunicazione, ma raramente diventa oggetto di discussione seria e di riflessione. Il silenzio, soprattutto da parte degli educatori, può condurre a un fallimento in questo ambito, indubbiamente fondamentale, con conseguenze che compromettono tutta la vita.
Il cristiano ha la responsabilità di comunicare con coraggio le sue convinzioni anche su questo argomento, e soprattutto i giovani hanno il diritto evangelico di ascoltare l’unico discorso nuovo: quello di Gesù Cristo.
È in questa “emergenza educativa” la ragion d’essere della presente pubblicazione, che riprende una serie d’incontri tenuti da Emilio Grasso in varie parrocchie e scuole del Paraguay. Le riflessioni sviluppate, nate in una situazione di dialogo e rispondenti a diversi interrogativi sul tema in questione, hanno assunto poi la forma scritta con il titolo La Religión del Cuerpo. Reflexión sobre la visión cristiana de la sexualidad.
Come per gli altri quaderni di questa stessa collana, si è tenuto presente il contesto italiano, eliminando quei riferimenti che sottintendono l’ambiente storico e socio-culturale del Paraguay. Il testo, però, presenta una particolare accentuazione contro il machismo, essendo stato elaborato in una situazione profondamente marcata da questa visione.
Il machismo è un fenomeno che sembra scomparso in Italia, anche se un osservatore accorto e sensibile non tarderà a scoprire che ancora sopravvive. Le culture, infatti, persistono e non si trasformano automaticamente, seguendo i cambiamenti legislativi o istituzionali. Rimane, anche nel nostro paese, un substrato culturale, percepibile in molti atteggiamenti, riconducibile al sentimento della superiorità del maschio e della necessaria sottomissione della donna, spesso ridotta a un corpo esibito sul quale si concentrano gli appetiti sessuali.
Del resto, la constatazione, ribadita da tante analisi e inchieste, della difficoltà o dell’incapacità, per gli uomini, di staccarsi effettivamente dalla madre non è che un indice, tra gli altri, di una cultura maschilista, che si caratterizza appunto per un tentativo di compensazione della svalutazione della donna con un’idealizzazione della madre – vista come ricorso supremo dotato d’incomparabile autorità – a detrimento della sposa.
Data la sua origine dialogica, questo quaderno non vuole essere una trattazione sistematica ed esaustiva del tema, che richiede invece un approccio pluridisciplinare nel quale anche la biologia, la filosofia, la sociologia e la letteratura meritano un’attenzione adeguata. Il punto di vista è, invece, teologico: si fa teologia quando si cerca di applicare l’intelligenza alla parola di Dio, sforzandosi di capire che cosa ci dice e ricorrendo al Magistero della Chiesa, al quale è affidata l’interpretazione della parola di Dio. L’approccio teologico, guidato dalla fede nell’incarnazione, conduce a riconoscere che la nostra è proprio “la religione del corpo”.
L’interesse di questo scritto non risiede, dunque, nell’organicità che non pretende certo di raggiungere, ma nella vivacità e nella concretezza che nascono da incontri con gruppi di giovani, e nella sua vicinanza alle preoccupazioni e domande essenziali di uomini e donne di qualsiasi età.
Emilio Grasso, La religione del corpo. Riflessione sulla visione cristiana della sessualità, EMI (Mosaico della Missione 3), Bologna 2009, 64 pp.
INDICE
Introduzione di Michele Chiappo |
5 | |
1. |
Il ricorso alle Sacre Scritture |
7 |
Gesù, chiave di comprensione della parola di Dio e fondamento della dignità del corpo |
7 | |
Per una visione cristiana della sessualità: le affermazioni bibliche |
8 | |
Il primo racconto: differenti e complementari |
8 | |
Il secondo racconto: comunione di eguali |
10 | |
2. |
La sessualità e il tempo |
15 |
Conoscersi: la necessaria gradualità |
15 | |
La prova del tempo: dalla noia alla fedeltà |
18 | |
3. |
La pienezza dell’amore: il Cantico dei Cantici |
23 |
Dono di se stessi fino alla croce |
23 | |
Amore autentico e resurrezione |
26 | |
4. |
Vivere nella distinzione |
29 |
Importanza dell’educazione |
33 | |
Il celibato |
37 | |
5. |
La religione del corpo e l’Eucaristia |
41 |
Presenza di Dio in tutta la vita |
42 | |
Maria |
45 | |
Evitare il fondamentalismo |
46 | |
6. |
Conclusione |
49 |