Uno dei tratti caratteristici della religiosità dei cattolici e di molti cristiani sparsi nel mondo è la devozione a Maria. Le feste mariane, i pellegrinaggi, la recita del Rosario, soprattutto nel mese di maggio o in occasione di un lutto in famiglia, le immagini della Madonna nelle case, la corona del Rosario presente nei luoghi più disparati, sono il segno di quanto questa devozione sia radicata nel popolo cristiano.
Con questa pubblicazione, l’Autore vuole offrire un approfondimento per comprendere il ruolo di Maria nella nostra vita di fede, per purificare alcuni elementi della devozione mariana che, in maniera più o meno accentuata in una parte o nell’altra del nostro pianeta, presenta ancora diverse tracce di una certa sensibilità pagana e di una storia in cui si è proiettata in Maria l’immagine della donna propria di una determinata cultura.
La grandezza di Maria, in realtà, consiste nel suo essere Figlia della Parola. Non si può capire Maria, infatti, al di fuori di un legame vivente con la Parola alla quale è stata obbediente e fedele, mettendola sempre in pratica. Maria, nel vuoto più assoluto di se stessa, ha permesso l’Incarnazione grazie alla sua capacità di ascoltare la Parola che, in questo modo, è potuta entrare fin nella profondità delle sue viscere. Ella si è affidata spiritualmente e corporalmente alla Parola, è giunta a esserne la Sposa, e il suo essere Madre è stato la conseguenza del suo essere Figlia e Sposa.
È questo il motivo per cui Maria è il modello della nostra relazione con Dio. Tuttavia non è una dea, ma soltanto una povera e semplice creatura come ognuno di noi: è una donna del popolo, è posta al suo interno ed è in cammino con esso.
Guardando Maria, scopriamo chi è l’uomo e come può rispondere a Dio: un Dio che va alla ricerca dell’uomo, lo incontra e ne domanda la collaborazione fino al dono della vita, affinché Egli possa entrare nella sua storia e in quella di tutti gli uomini. Per questo comprendere la figura di Maria significa porre le basi di un’antropologia e di una spiritualità veramente cristiane.
Poiché Maria è Figlia della Parola, il suo vero ruolo all’interno del popolo di Dio può essere scoperto soltanto attraverso una maggiore penetrazione della Scrittura. Questa pubblicazione, pertanto, è una riflessione su alcuni passi della Bibbia che parlano di Maria, proponendoci delle linee per una visione rinnovata di Maria e, di conseguenza, per una devozione mariana teologicamente fondata e purificata.
Pertanto, come per le altre pubblicazioni di questa collana, il metodo consisterà nel prendere la Sacra Scrittura come fonte, lasciandoci condurre sempre dall’interpretazione del Magistero della Chiesa. In effetti:
“La necessità di un’impronta biblica in ogni forma di culto è oggi avvertita come un postulato generale della pietà cristiana. Il progresso degli studi biblici, la crescente diffusione delle Sacre Scritture e, soprattutto, l’esempio della tradizione e l’intima mozione dello Spirito, orientano i cristiani del nostro tempo a servirsi sempre più della Bibbia come del libro fondamentale di preghiera, ed a trarre da essa genuina ispirazione e insuperabili modelli. Il culto alla beata Vergine non può essere sottratto a questo indirizzo generale della pietà cristiana, anzi ad esso deve particolarmente ispirarsi per acquistare nuovo vigore e sicuro giovamento. La Bibbia, proponendo in modo mirabile il disegno di Dio per la salvezza degli uomini, è tutta impregnata del mistero del Salvatore e contiene anche, dalla Genesi all’Apocalisse, non indubbi riferimenti a colei che del Salvatore fu Madre e cooperatrice”[1].
Questo libro è stato elaborato raccogliendo differenti omelie, prediche in ritiri spirituali e discorsi tenuti da don Emilio Grasso nella parrocchia Sagrado Corazón de Jesús di Ypacaraí (Paraguay). Ciò spiega il carattere discorsivo e dialogico del testo.
Come le altre pubblicazioni di questa collana, si tratta di uno scritto con un taglio eminentemente pastorale, nato in mezzo al popolo, per condurlo a una comprensione maggiore dei misteri divini.
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[1] Paolo VI, Marialis cultus, 30.
Emilio Grasso, Maria. Figlia, Sposa e Madre della Parola, EMI (Mosaico della Missione 7), Bologna 2015, 80 pp.
INDICE
Introduzione di Michele Chiappo |
5 |
Maria, Figlia della Parola |
9 |
Il vuoto interiore di Maria: la Parola accolta nel silenzio |
14 |
Maria, donna totalmente donata a Dio |
19 |
La visita a Elisabetta |
23 |
Il Magnificat |
24 |
San Giuseppe, sposo di Maria |
30 |
Maria, Madre della Parola |
34 |
L’umiltà di fronte alla Parola: l’adorazione |
34 |
Maria, Nostra Signora dei Dolori |
36 |
Il ritrovamento di Gesù nel Tempio |
46 |
Maria, Sposa di Gesù |
48 |
Maria, Figlia, Sposa e Madre |
51 |
L’Immacolata Concezione |
53 |
L’esaltazione di Maria: la sua Assunzione |
56 |
Il Rosario |
59 |
L’Angelus |
65 |
Le immagini |
67 |
Conclusione: il principio mariano nella Chiesa |
70 |